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NELLA TERRA DEL SIGNORE DEGLI ANELLI
NUOVA ZELANDA - ALLA SCOPERTA DEGLI HOBBIT IN SELF DRIVE
1/9
da
€ 3.660
days
21
IL VIAGGIO IN BREVE:
Un viaggio attraverso una terra dagli svariati nomi: Atarearoa in lingua maori e la terra degli Hobbit oggi. Un viaggio tra due mondi che si accomunano negli stessi panorami. Da una parte la cultura, le sculture e le tradizioni maori e dall’altra i vari set del Signore degli Anelli. Visiterete Hobbiton vicino ad Auckland! Il tutto attraversando scenari naturali ricchi di sfumature: dalle fumanti zone dei geysers di Rotorua ai magnifici coni vulcanici del Tongariro National park per raggiungere gli spettacolari scenari montani e lacustri dell’ isola del sud.
ITINERARIO
1° giorno
MILANO/ROMA – AUCKLAND
Partenza dall’Italia con voli di linea. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno
TRANSITO
Transito in medio oriente o in oriente a seconda della compagnia aerea.
3° giorno
AUCKLAND
Arrivo in Nuova Zelanda in mattinata e trasferimento in hotel con navetta.
Camera immediatamente a disposizione. Resto della giornata a disposizione per le visite libere. Pernottamento in hotel.
4° giorno
VISITA AD HOBBITON
Mezza giornata di escursione con guida in lingua inglese e pranzo incluso.
Partenza in pullman in direzione sud alla volta di Bombay Hills e delle verdi zone collinari di Waikato.
In circa due ore si raggiunge Matamata e si potranno riconoscere immediatamente i luoghi del set del Signore degli Anelli, il più vasto “set verde” del mondo. Qui scoprirete le 44casette degli Hobbit, il Mulino, il party tree ed il ponte a doppio arco. Potrete inoltre visitare il Green Dragon Inn e scattare una foto davanti alla porta della casa di Bilbo. Il pranzo verrà servito al termine del tour allo Shire’s Rest Café e poi si fa farà ritorno ad Auckland.
5° giorno
AUCKLAND – ROTORUA 240 KM
Ritiro dell’auto a noleggio presso il deposito cittadino e partenza per Rotorua.
Tipologia auto: CDAR (C) - Compact Auto Hatch –Ford Focus o similare con assicurazione inclusa.
Lungo il tragitto potete fare una deviazione e raggiungere Waitomo; qui potrete visitare le omonime grotte dove vivono le Gloworms, larve luminescenti che illuminano le volte delle caverne come un cielo stellato.
Pernottamento in hotel a Rotorua.
6° giorno
ROTORUA
Giornata a disposizione per le visite libere.
Rotorua è sicuramente la meta turistica più visitata dell’Isola del Nord, soprannominata “la città dello zolfo” per l’intensa attività termale che la caratterizza. Meta di turisti fin dall’800, è particolarmente interessante sia dal punto di vista geologico e morfologico che da quello etnologico, è infatti sede della più grande comunità Maori della Nuova Zelanda moderna.
Assolutamente da non perdere è la visita del centro di cultura Maori e del parco geotermale dei geysers di Te Puia, dove vi è il geyser Pohutu che erutta circa ogni ora. Vi sono curiose pozze di fango bollente, cristalli di zolfo, laghi blu cobalto e una miriade di fumarole.
Per la sera organizzate una classica cena Hangi con spettacolo di danze maori, la più genuina è quella del Centro di Cultura. Consiglio una breve visita alla chiesetta anglicana maori di St. Faith, esattamente davanti al Marae e alla casa comune dove la sera tengono gli spettacoli di danza folcloristica.
Se avete tempo, una escursione al lago Tarawera è un vero tuffo nel passato. Nel 1876 il villaggio di Tarawera era la meta turistica per eccellenza, ma l’improvvisa eruzione del vulcano ha totalmente distrutto il villaggio vicino, creando contemporaneamente il lago attuale. Altra meta assolutamente obbligata è la zona termale di Wai o Tapu (lungo la strada per Taupo) dove potrete sbizzarrirvi tra pozze dai colori più incredibili, verde mela, arancioni, gialle.... il geyser Lady Knox erutta una sola volta al giorno, verso le 10.30, con uno spruzzo di oltre 20 mt.
Per chi ama i panorami visti dall’ alto e sino all’ orizzonte sicuramente la funicolare panoramica offre queste emozioni.
Pernottamento in hotel.
7° giorno
ROTORUA - TONGARIRI NATIONAL PARK 150 KM
Si prosegue per il Tongariro National Park passando per Taupo. Breve sosta presso il lago Taupo che con i suoi 616 km2 è il più grande lago di acqua dolce di tutto il continente oceanico.
Proseguimento per Tongariro e pernottamento in hotel.
8° giorno
TONGARIRO NATIONAL PARK
Giornata a disposizione per le visite libere.
Il Tongariro National Park è stato il primo parco naturale istituito in Nuova Zelanda, il quarto più vecchio nel mondo. Questo primato la dice lunga sulla sua bellezza e spettacolarità e ne fa una delle mete più ambite per viaggi naturalistici in questa nazione. Nel suo interno innumerevoli le passeggiate ed i circuiti escursionistici di variabile durata - dalle poche ore a svariati giorni - ma fra questi il più famoso è senz'altro il Tongariro Crossing, definito la più bella escursione giornaliera della Nuova Zelanda. Un'escursione che in questi ultimi tempi ha aggiunto nuovi motivi di interesse considerato che i territori che attraversa sono stati l'ambientazione de "Il Signore degli Anelli" ed ovviamente la possibilità di vedere con i propri occhi questi luoghi aggiunge valore ad un viaggio già di per sé indimenticabile.
Vi sono tre vulcani attivi: M. Ruapehu, M. Tongariro e M. Ngaurohoe: lava, fango bollente, neve, deserti e foreste si alternano continuamente senza soluzione di continuità.
Pernottamento in hotel.
9° giorno
TONGARIRO – WELLINGTON 330 KM
Si raggiunge oggi Wellington.
Attuale capitale della Nuova Zelanda e seconda area urbana, Wellington è posta all'estremo sud dell'Isola del Nord e viene spesso paragonata a San Francisco, per le sue colorate abitazioni, le ripide via ed i cable car.
E' conosciuta per il suo freddo clima invernale, causato dai venti antartici che soffiano nello stretto di Cook. D'estate, invece, diventa un centro piacevole, anche se meno animato di Auckland. E' il punto di partenza del traghetto e dei catamarani che collegano quotidianamente l'Isola del Nord all'Isola del Sud.
Di solito da Wellington si parte velocemente per l'Isola del Sud ma, soprattutto dopo le recenti ristrutturazioni, è possibile scoprire una città affascinante, raffinata, ricca di "storia", vivace e attiva. Le sue ridotte dimensioni permettono poi di visitarla a piedi senza problemi. La sua principale attrattiva è il TE PAPA, il magnifico museo primo per importanza della Nuova Zelanda . In lingua Maori, Te Papa vuol dire "il nostro posto". Questo museo contiene tutta la storia della Nuova Zelanda, a partire dalla prima colonizzazione Maori. Grande risalto ha l'aspetto geologico e biologico, che occupa un intero piano del museo.
Pernottamento in hotel.
10° giorno
WELLINGTON - PICTON – KAIKOURA 160 KM
Di mattina rilascio della vettura al terminal dei traghetti ed imbraco senza auto sul traghetto che vi permetterà di attraversare lo stretto di Cook.
Arrivo a Picton e ritiro della nuova vettura aventi le medesime caratteristiche della precedente.
Proseguimento per Kaikoura e pernottamento.
11° giorno
KAIKOURA - HAMMER SPRINGS 130 KM
Il paesaggio è selvaggio, e quando sei lì ti rendi conto subito che Kaikoura non è niente più di un piccolo paesino. Eppure, grazie ai Capodogli, ai delfini e ad altri Cetacei che vivono nelle sue acque, Kaikoura è diventato un luogo famoso in tutto il mondo, ed è divenuto una metà turistica imperdibile per chi decide di viaggiare in Nuova Zelanda.
Mattinata dedicata alla crociera per l’avvistamento delle balene (facoltativa e non inclusa) e proseguimento per Hanmer Springs per il pernottamento.
12° giorno
HANMER SPRINGS – PUNAKAIKI 260 KM
Oggi si attraversa l’intera isola per arrivare sulla costa occidentale a Punakaiki.
Vale la pena sostare a Punakaiki, un breve tratto di scogliere dall’aspetto veramente insolito: si tratta di rocce che per cause geologiche sono caratterizzate da strati alternati di materiali diversi, alcuni più resistenti agli agenti atmosferici altri meno. Con questa caratteristica l’erosione ha assottigliato, con il tempo e gli agenti atmosferici, alcuni strati dando origine al curioso fenomeno di rocce lamellate che somigliano a pile di frittelle. Tra queste intercapedini l’acqua dell’oceano si insinua con grande violenza, creando un effetto molto simile a quello dei geysers.
Pernottamento in hotel.
13° giorno
PUNAKAIKI - FRANZ JOSEF 220 KM
Oggi si lascia la West Coast risalendo il versante per raggiungere la zona dei ghiacciai .
Il ghiacciaio Franz Josef (Ka Roimata o Hinehukatere in lingua maori) è un ghiacciaio lungo 12 chilometri situato nel Westland National Park sulla costa occidentale dell'Isola del Sud, in Nuova Zelanda. Insieme al ghiacciaio Fox 20 chilometri più a sud, è l'unico che scende dalle Alpi meridionali fino a meno di 300 m s.l.m., in mezzo alla vegetazione della foresta pluviale temperata. Originariamente chiamato Victoria, dal nome della regina Victoria d'Inghilterra, il ghiacciaio venne poi ribattezzato nel 1865 "Franz Josef" dal geologo Julius Von Haast in onore dell'Imperatore d'Austria, sua terra natale. I colori del ghiacciaio tendono al blu/verde ed il ghiaccio, a parte brevi periodi di crescita, è generalmente arretrato del 1865. Una breve passeggiata dal parcheggio sino alla base del ghiacciaio vi darà immediatamente l'idea dell’immensità di quest'ultimo. La cittadina di Franz Josef si trova a 5 Km. dal ghiacciaio e vive soltanto di turismo e scambi commerciali.
Pernottamento in hotel.
14° giorno
FRANZ JOSEF – WANAKA 285 KM
Visita del ghiacciaia di Franz Josef o di quello di Fox e proseguimento per Wanaka.
Pernottamento in hotel.
Wanaka è famosa per essere il punto di partenza del comprensorio del Mt Aspiring National Park. Questa zona è anche conosciuta per i suoi vigneti ed i panorami dei filari a perpendicolo sul lago con le montagne sullo sfondo è veramente idilliaco.
15° giorno
WANAKA – QUEENSTOWN 70 KM
Visita di Wanaka e proseguimento per Queenstown.
Una sbalorditiva bellezza e brividi adrenalinici vi aspettano a Queenstown. La località alpina, situata lungo le sponde del lago Wakatipu, cominciò la sua vita come centro di estrazione dell'oro negli anni '60 dell'800, ma ora è una delle più belle e mondane città della Nuova Zelanda. La città attira frotte di appassionati di attività all'aperto come kayak, bungee jumping (che fu inventato da un neozelandese proprio in questa zona), escursionismo, jetboating e sci.
Pernottamento in hotel.
16° giorno
QUEENSTOWN – MILFORD SOUND
Intera giornata di escursione con guida in lingua inglese e pranzo incluso.
Partenza in pullman in per Te Anau, breve sosta e proseguimento lungo la spettacolare Milford Road fino a Milford Sound. Imbarco sul vascello che vi poterà alla scoperta del fiordo neozelandese in tutta la sua bellezza fino al mare di Tasmania. La crociera offre eccellenti opportunità di osservazione e un sacco di tempo è disponibile per godere di cascate, foreste pluviali, montagne e fauna selvatica.
Milford Sound: splendidi dintorni nel cuore dell'area del Patrimonio Mondiale di Te Wahipounamu. Nella leggenda Maori, i fiordi non erano creati da fiumi di ghiaccio, ma da Tu Te Raki Whanoa, una figura divina che arrivava maneggiando un'ascia magica e che pronunciava incantesimi. Milford Sound (Piopiotahi) è senza dubbio la sua scultura più bella. La lussureggiante foresta pluviale si aggrappa alle pareti rocciose bagnate da cascate. In primo piano si erge Mitre Peak, che domina l'orizzonte.
Al termine della crociera si rientra ad Auckland in pullman.
17° giorno
QUEENSTOWN – LAKETEKAPO 255 KM
Questa mattina si parte in direzione di Arrowtown, la storica cittadina mineraria oggi diventata piccolo e vivace centro di attrazioni turistiche, e poi si prosegue attraverso Cromwell ed il panoramico Lindis Pass sino a raggiungere Twizel ed infine Lake Tekapo.
Pernottamento in hotel.
18° giorno
MT COOK AREA
Oggi potrete esplorare la zona di Tekapo e raggiungere Mt. Cook che fa parte di questo comprensorio centrale del sud della Nuova Zelanda.
Pernottamento in hotel.
19° giorno
LAKE TEKAPO – CHRISTCHURCH 243 KM
Si conclude oggi la nostra vacanza Neozelandese con una esplorazione del comprensorio di mt. Cook Raggiungendo infine Christchurch, la capitale dell’isola del sud. Pernottamento in hotel. Pur essendo stata duramente colpita dal terremoto del 2011 la città a saputo riprendersi rapidamente. Ancora oggi siamo in fase di ricostruzione ma molto è stato fatto e vi sono anche aspetti innovativi dal punti di vista architettonico ed artistico. Christchurch, chiamata anche “la città giardino” per i favolosi giardini privati e pubblici disseminati su tutto il suo territorio, è la città più inglese della Nuova Zelanda ed infatti la volontà dei primi coloni di riprodurre l'Inghilterra vittoriana agli antipodi se non nella società, si riprodusse nell'edilizia sacra e civile.
20° giorno
CHRISTCHURCH – MILANO
In giornata rilascio dell’auto in aeroporto e partenza per il rientro in Italia.
21° giorno
MILANO
Arrivo in Italia e fine dei servizi.
Questa è una delle tante proposte disponibili per questa destinazione, abbiamo a disposizione soluzioni con durata più o meno lunga e su richiesta siamo in grado di sviluppare lo stesso itinerario su base individuale modificandolo ed adattandolo alle vostre esigenze.
Non esitate a contattarci.
IN COLLABORAZIONE CON:
GO AUSTRALIA
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