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VIAGGIO DI NOZZE ALLA FINE DEL MONDO

ARGENTINA E CILE FINO A CAPO HORN
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da 

€ 5.050

days
15
da Ottobre ad Aprile
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QUANDO ANDARE:
DETTAGLI:
Guida locale parlante italiano durante il tour.
Trattamento come da programma.
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IL VIAGGIO IN BREVE:
Argentina e Cile fino a Capo Horn, alla fine del Mondo, sogno di ogni Viaggiatore.
Un Viaggio d’Amore alla scoperta dell’ America Latina più estrema: dalle foreste tropicali fino alla fin del Mundo, terra di fuoco e di ghiaccio. Terra affascinante impervia e intensa apprezzata da chi è alla ricerca di emozioni naturalistiche forti.
Plus per gli sposi:
✰ All’arrivo a Buenos Aires: early check-in in hotel, prima colazione inclusa e bottiglia di vino argentino.
✩ Cena romantica in ristorante esclusivo di Puerto Madero.
✩ Crociera AustralisUn viaggio esclusivo dedicato solo alle coppie di sposi, con uno sconto speciale e una.
✩ Inoltre l'immancabile kit sposi e la valigia a loro dedicata.
ITINERARIO
1° giorno
ITALIA – BUENOS AIRES
Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Buenos Aires. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno
ARRIVO A BUENOS AIRES
Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
(early check-in e prima colazione inclusa – una bottiglia di vino argentino come regalo di benvenuto – in esclusiva per il tuo Viaggio di Nozze)
Nel pomeriggio visita della Plaza de Mayo, della Cattedrale, il Cabildo, la Casa Rosada, il quartiere del tango di San Telmo dove ogni domenica si svolge il pittoresco mercato dell’antiquariato, il variopinto Caminito de La Boca. In serata cena con spettacolo di tango in un tipico locale. Pernottamento.

3° giorno
BUENOS AIRES
Prima colazione. Giornata libera. Pernottamento.
Possibilità di escursioni facoltative. Vedere nella sezoine dedicata.
BUENOS AIRES Buenos Aires: dinamica, elegante, cosmopolita, nostalgica, è la città più Europea del continente senza perdere l’estro sudamericano con le sue piazze in stile coloniale, viali ombrosi, originali fiere di antiquariato, teatri di fama mondiale ed interessanti musei. Famosa per l’affascinante quartiere del porto di La Boca, con strade lastricate, case dipinte dai colori vivaci dove si stabilirono i primi immigranti genovesi e siciliani e dove si consiglia la visita dello stadio “la Bombonera”, meta di pellegrinaggio degli amanti del calcio. Qui nel XIX secolo è nato il tango, la musica nostalgica simbolo dell’Argentina, grazie all’unione di diversi ritmi musicali. Il centro della città è sede di edifici coloniali governativi come La Casa Rosada, El Cabildo e la Cattedrale Metropolitana che circondano la Plaza de Mayo. A pochi passi dalla piazza si trova lo storico “Cafe Tortoni”, luogo di incontro di artisti e frequentato da Borges, Carlos Cardel o Benito Quinquela Martin. Nelle vicinanze il quartiere bohemio di San Telmo è pieno di pittoresche case intervallate da negozi di antiquariato, bar, ristoranti, “milongas” dove gli argentini ballano il tango. Ogni domenica nella Piazza Dorrego si svolge il famoso mercato dell’antiquariato. Fuori dal centro storico, nell’elegante quartiere de La Recoleta si trova il Cimitero del Norte dove fu sepolta Evita Peron ed è caratterizzato da magnifici edifici dalla forte influenza francese e italiana, ottimi ristoranti, raffinati bar e negozi trendy. Si consiglia inoltre la visita del frizzante quartiere di Palermo suddiviso in Soho e Hollywood, dalle caratteristiche strade lastricate e case in stile Italiano che negli ultimi anni si è trasformato in una delle zone più mondane di Buenos Aires con ristoranti, gallerie d’arte e boutique di designer emergenti. Per gli amanti della cultura imperdibile è la visita del Teatro Colon costruito nel 1908, un imponente edificio in stile italo francese, del Museo MALBA che raccoglie una grande collezione di arte moderna Latinoamericana e del Museo Evita che racconta la figura di Evita attraverso oggetti, filmati e fotografie.

4° giorno
BUENOS AIRES - USHUAIA (ARGENTINA)
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Ushuaia. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
USHUAIA All’estremo sud dell’Argentina, nella Terra del Fuoco, un arcipelago composto dall’Isla Grande e da circa cento isole e isolotti fino a raggiungere il remoto Cabo de Hornos, mito di ogni viaggiatore, si trova Ushuaia, la città più australe del mondo, nascosta tra le montagne Cerro Martial e Monte Olivia. La zona era abitata inizialmente dagli indios Ona, mentre i primi europei a raggiungere il territorio furono i marinai della spedizione di Ferdinando Magellano nel 1520 che, osservando i grandi fuochi accesi dagli indigeni nominarono appunto la zona “Terra del Fuoco”. La città si sviluppa lungo la collina fino ad arrivare sulle sponde del Canale di Beagle ed è un ottima base per esplorare la bellezza selvaggia del Parco Nazionale della Terra del Fuoco, per escursioni in barca lungo il canale, per sciare alla Fin del Mundo e per provare la gastronomia con piatti tipici a base di centolla, un granchio gigante tipico del luogo.

5° giorno
USHUAIA - CROCIERA AUSTRALIS
APrima colazione. In mattinata partenza per la visita del Parco Nazionale di Lapataia. Lungo il percorso si potrà osservare il famoso Canale di Beagle e il bel paesaggio della cordigliera delle Ande prima di scomparire nell’oceano. L’area protegge il bosco andino patagonico caratterizzato da foreste di faggio, ciliegi e altre specie di piante ed è l’habitat di volpi rossi, castori, oche e falchi. Proseguendo fino alla fine della Ruta Nacional 3 si arriva alla famosa Baia di Lapataia, dove i primi abitanti della Terra del Fuoco hanno lasciato incredibili testimonianze archeologiche. Resto del tempo libero. Alle 18.00 imbarco sulla M/N Stella Australis. Cocktail di benvenuto. Sistemazione in cabina, cena ed inizio di un viaggio memorabile tra i fiordi e canali della Patagonia e della Terra del Fuoco.
PARCO NAZIONALE TERRA DEL FUOCO Il Parco Nazionale Terra del Fuoco, si trova a circa 12 Km da Ushuaia e protegge 630 chilometri quadrati di montagne frastagliate con boschi subantartici, foreste di faggio e tundra ed è l’habitat di volpi rosse, guanaco, castori, anatre, oche, falchi e molte specie di uccelli tra cui il picchio di Magellano. Si estende lungo la frontiera del Cile tra la Sierra Beauvoir ed il Canale di Beagle e ospita la Bahía Ensenada, il Lago Roca, la Bahia di Lapataia e la laguna Verde.

6° giorno
CROCIERA AUSTRALIS – CAPO HORN – BAIA WULAIA
Pensione completa. Navigazione lungo il Canale del Beagle e il Canale Murray per sbarcare al Parco Nazionale Capo Horn (solo se le condizioni meteorologiche e le autorità locali lo permettono). Capo Horn è un promontorio quasi verticale di 425 metri di altezza ed è il punto in cui si incontrano l’oceano Pacifico e l’Atlantico. Conosciuto come la fine del mondo, questo luogo mitico fu dichiarato nel 2005 Riserva della Biosfera dall´UNESCO. Nel pomeriggio sbarco nella Baia Wulaia, che fu una delle colonie dei popoli originari più grande della regione; un luogo storico che offre inoltre uno spettacolo geografico di grande bellezza. Si arriverà fino al belvedere camminando attraverso la foresta in crescono varie specie endemiche.
CANALE DI BEAGLE Il Canale di Beagle, deve il suo nome alla nave di esplorazione resa famosa dal naturalista Charles Darwin e fu esplorato per la prima volta dal capitano Robert Fitz Roy il 29 gennaio 1833. Il luogo offre maestosi paesaggi con viste sulle montagne della Sierra Sorondo, splendide veduta della città di Ushuaia, della costa e delle isole di questa terra alla “fine del Mondo”. Le esplorazioni lungo il canale offrono buone opportunità di osservare cormorani, leoni marini, delfini, i grandi albatros e procellarie. Le escursioni prevedono la visita di Isla Martillo dove nidificano i pinguini e della storica Estancia Harberton, la più antica della Terra del Fuoco, costruita da Thomas Bridges nel 1887 che per molto tempo ha accolto naufraghi, scienziati e fu rifugio per i gruppi indigeni Yámana e Manneken

7° giorno
CROCIERA AUSTRALIS – GHIACCIAO PIA – GHIACCIAIO GARIBALDI
Pensione completa. Nella mattinata navigheremo lungo il braccio nordest del Canale di Beagle per giungere e sbarcare nel fiordo Pia. Qui ci attende un’escursione che ci condurrà a un punto panoramico dal quale osserveremo il ghiacciaio omonimo la cui lingua principale si estende dall’alto della cordigliera fino al mare. Nel pomeriggio, arriveremo al fiordo Garibaldi per una camminata attraverso la fredda steppa patagonica lungo la quale saliremo per giungere a una cascata di origine glaciale, punto dal quale potremo godere di un suggestivo paesaggio.

8° giorno
CROCIERA AUSTRALIS – FIORDO DE AGOSTINI – GHIACCIAIO AGUILA – GHIACCIAIO CONDOR
Pensione completa. La navigazione prosegue attraverso i Canali di Brecknock, Ocasión, Cockburn e Magdalena, fino a giungere al suggestivo fiordo De Agostini, nel cuore della Cordigliera di Darwin, da cui nascono ghiacciai che si estendono fino al mare. Giunti in prossimità del ghiacciaio Àguila, è previsto uno sbarco per una camminata sulla spiaggia, fino a raggiungere le pendici inferiori del ghiacciaio per osservare come il bosco freddo-umido patagonico è testimone del lento lavorio dei ghiacci nel plasmare l’intero paesaggio circostante. Nel pomeriggio, a bordo dei gommoni, ci avvicineremo al ghiacciaio Cóndor per conoscere come si sono formati i ghiacciai.

9° giorno
CROCIERA AUSTRALIS – PUNTA ARENAS (CILE) – PUERTO NATALES
Prima colazione. In mattinata visita dell’isola Magdalena, che ospita una grandissima colonia di pinguini con oltre 120.000 esemplari in diversi stadi di sviluppo. Passeggiata al faro che fu usato per guidare i marinai esploratori sulla loro rotta attraverso lo stretto di Magellano. Dopo la visita si proseguirà per Punta Arenas dove lo sbarco è previsto in tarda mattinata. Trasferimento a Puerto Natales. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
Distanza Punta Arenas – Puerto Natales: 246 Km
Durata trasferimento: circa 4 ore
PUERTO NATALES La terra dei fiordi, di selvaggia bellezza. Così Pablo Neruda parlava delle regioni patagoniche del Cile, allora autentica “frontiera”: “La prima cosa che vidi furono alberi, dirupi decorati con fiori di selvaggia bellezza, terreni umidi, boschi che bruciavano e, dietro il mondo, l’inverno straripato”.
I freddi venti patagonici spazzano le coste ripide dei fiordi, come quello di Ultima speranza, sulle cui sponde sorge il paese di pescatori di Puerto Natales, che sembra fatto apposta per ristorare il corpo e lo spirito con l'ottimo pesce dei suoi ristoranti dell'area portuale.

10° giorno
PUERTO NATALES - TORRES DEL PAINE – PUERTO NATALES
Prima colazione.. Intera giornata di escursione al Parco Nazionale Torres del Paine con sosta alla Cueva de Milodón, dove sono stati scoperti resti di un animale erbivoro chiamato Milodonte. Proseguimento nella steppa patagonica dove vivono guanaco, volpi, nandu, cervi e condor andini, arrivo nel Parco Nazionale Torres del Paine, dichiarato riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO nel 1978. Visita del Salto Grande del Río Paine, dove si ha la possibilità di apprezzare il maestoso e imponente massiccio montuoso delle Torres del Paine, si prosegue fino al Lago Peohe per poi arrivare al Lago Grey . Rientro a Puerto Natales in serata. Pranzo in corso di escursione. Pernottamento.
PARCO NAZIONALE TORRES DEL PAINE Dichiarato Riserva della Biosfera dell’Umanità nel 1978, il Parco Nazionale Torres del Paine ha un estensione di 181.000 ettari e racchiude un ecosistema unico, composto da antiche foreste, vallate, ghiacciai, tra cui il Grey, appartenente al campo de hielo Patagonico Sur, fiumi, laghi (il Grey, il Pehoé, il Nordenskjöld e il Sarmiento) e l’impressionante complesso che comprende i Cerros del Paine, le Torres del Paine e i Cuernos del Paine. L’aerea è abitata da 26 specie di mammiferi come volpi, guanaco, huemul, puma e da 118 specie di uccelli tra cui condor, fenicotteri, cigni dal collo nero e ibis. Anticamente la zona era popolata da comunità indigene nomadi come i Tehuelche, gli Ona e i Yámana che arrivarono nella zona alla ricerca di risorse naturali. I Tehuelche vedendo l’incredibile profilo del complesso montagnoso lo chiamarono “paine” che nella loro lingua significa blu (il colore predominante che riconobbero in lontananza). Solo nel 1879 arrivò il primo turista alle Torres del Paine, Lady Florence Dixie, scozzese, amante dell’avventura, che con il suo gruppo di amici viaggiò all’interno del parco. Lady Dixie in seguito alla visita, pubblicò il libro “Across Patagonia” con il racconto della spedizione e questo attirò numerosi scienziati, interessati alla geologia e geografia dell’area, oltre al missionario Alberto Maria Agostini, grande appassionato di montagna che esplorò il parco e intrecciò rapporti di amicizia con le locali comunità indigene patagoniche.

11° giorno
TORRES DEL PAINE – EL CALAFATE (ARGENTINA)
Prima colazione. Rientro in Argentina attraverso le Ande tra paesaggi spettacolari fino a El Calafate. Arrivo e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Durata trasferimento: 4/5 ore circa

12° giorno
EL CALAFATE – PERITO MORENO – EL CALAFATE
Prima colazione. Partenza per l’escursione al ghiacciaio Perito Moreno, situato nel Parco Nazionale Los Glaciares fu dichiarato dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità nel 1981. Pernottamento.
GHIACCIAIO PERITO MORENO Il Perito Moreno è una massa immensa di ghiaccio che cade a picco sul Lago Argentino, con un fronte che si estende per cinque chilometri in larghezza e pareti che si innalzano fino a sessanta metri sopra le acque, nascondendosi per altri duecento sotto il livello del lago. Il ghiacciaio è uno dei pochi al mondo ancora in espansione ed è caratterizzato dalle continue rotture di torri ghiacciate che si staccano dal fronte e si schiantano nelle acque del lago risuonando come colpi di cannone nel silenzio del Parco. Sorprende la meravigliosa varietà di colori del ghiaccio che vanno dal bianco come la neve, al rame con venature di grigio all’incredibile blu profondo. Lo spettacolo è stupefacente: una enorme lingua di ghiaccio che si fa strada tra le montagne, l’azzurro del lago argentino, i lastroni di ghiaccio che vagano solitari ed il volo silenzioso di qualche condor.
PARCO NAZIONALE LOS GLACIARES Il Parco Nazionale Los Glaciares fu creato nel 1937 per preservare le meraviglie naturali di questa parte della Patagonia. Il suo nome si riferisce alla gigantesca calotta glaciale (una delle maggiori al mondo) della Cordigliera delle Ande, da cui si originano 47 grandi ghiacciai vallivi. Grazie alla sua importanza paesaggistica e alla sua flora e fauna in pericolo di estinzione, nel 1981 l'UNESCO lo dichiarò Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

13° giorno
EL CALAFATE – BUENOS AIRES
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Buenos Aires. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
In serata cena romantica in un tipico ristorante di Puerto Madero.
Pernottamento.

14° giorno
PARTENZA DA BUENOS AIRES
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto. Partenza con volo di linea intercontinentale. Pasti e pernottamento a bordo.

15° giorno
ARRIVO IN ITALIA
Questa è una delle tante proposte disponibili per questa destinazione, abbiamo a disposizione soluzioni con durata più o meno lunga e su richiesta siamo in grado di sviluppare lo stesso itinerario su base individuale modificandolo ed adattandolo alle vostre esigenze.
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IN COLLABORAZIONE CON:
TOUR 2000
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