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Una favola Cubana

Diario di viaggio …… c'è in un'isola lontana una favola cubana!

Volo.......... [Habana]

Il viaggio è un pò troppo toccata e fuga per i mie gusti, ma purtroppo il tempo che abbiamo a disposizione è poco.......... quindi prendo al volo un'offerta sul charter della Neos e il 24 pomeriggio lascio una Torino freddina e grigia come al suo tristerrimo solito (!!!) per atterrare in una Habana notturna tiepida e accogliente già dal primo sguardo.

Habana a piedi.......... [Habana]

Per il soggiorno a Habana abbiamo scelto di dormire in una casa particular (cosa che succederà anche per le altre 2 tappe del viaggio...) e il caso ci ha guidati verso la bellissima Casa de Niñita: pulitissima, accogliente oltre i limiti dell'immaginabile, colazione abbondante e squisita, 2 piccole camere con bagno comune (ma non è stato assolutamente un problema). Niñita è una persona meravigliosa, chiacchiera sodo e ride tantissimo, una persona di cuore allegro e dotata di una luce tutta sua!

Dopo colazione, in giro per Habana: Plaza Vieja, la Cattedrale, Calle Obispo, il Capitolio, Plaza de la Revolucion....ma queste sono cose che sicuramnte avrete sentito nominare 2000 volte....la cosa più bella è il sole generoso che illumina tutto di un luce calda come le persone che vi circondano, i sorrisi, il senso di sicurezza provato anche nel lungo tragitto a piedi da Habana Vieja a Plaza de la Revolucion, l'atmosfera e gli odori, le auto d'epoca ed i palazzi che si alternano tra splendente e distrutto, in un domino surreale ed un pò magico.

Alla sera Niñita cerca tra i suoi milioni di contatti e ci trova la sistemazione anche per le nostre tappe successive...tutto pronto per ripartire!

Habana - Trinidad [...sulla strada...]

Robusta colazione ad Habana e partenza per Trinidad.

Abbiamo scelto di spostarci con i pullman locali, anche se con l'auto a noleggio è sicuramente più veloce e comodo. La compagnia è la Viazul, autobus con aria condizionata di buon livello, e viaggi davvero piacevoli...amo il viaggio in autobus perchè permette di vedere tutto quello che sta "nel mezzo", magari tra 2 località turistiche che tutti conoscono ma che ignorano dove poggino le radici, se così vogliamo chiamarle.

Durante il tragitto ci fermiamo a Cienfuegos, che ad una vista più che superficiale mi sembra davvero sospesa nel tempo, con fascino strano un pò da cittadina fantasma, addolcita dai morbidi colori pastello dell'architettura coloniale sbocconcellata dal tempo.

Arriviamo a Trinidad in serata e alla stazione dei bus ci viene a prendere Myrelis, la moglie del proprietario della casa particular, una persona dolcissima e gentile, discreta e ottima cuoca! Alla sera infatti ci fermiamo a cena nel patio della sua casa e ancora rimpiango quei gamberi fantastici, con un sapore dolce mai sentito (il segreto pare stia nel burro, mah....)

Trinidad addormentata [Trinidad]

Un giorno intero dedicato a Trinidad. Il minimo che questa meraviglia si merita. Da qui si gode di viste stupende e si respira un'aria dolce di passato che non ho più sentito da nessun'altra parte.

Trinidad è davvero addormentata in una pagina ingiallita di un libro di storia, che il sole ravviva ogni giorno. Lasciarsi incantare è facile e piacevole.............

Trinidad - Santa Clara [...sulla strada...]

Mattino a Trinidad, a raccolgiere negli occhi le ultime immagini che diventeranno ricordi.

Poi via verso la stazioncina Viazul per aspettare il bus per Santa Clara, dove arriviamo al tramonto.

Ci accoglie Miguel, che con Noelys gestisce l’ HOSTAL VISTA PARK una casa meravigliosamente coloniale, con patio e soffitti infiniti, ed un terrazzo gigante affacciato su Parque Vidal (centro cittadina)

Santa Clara - Havana [...sulla strada...]

La partenza in serata del Viazul ci permette di sfruttare tutta la mattina ed il pomeriggio per visitare Santa Clara. respirare la storia. il monumento del Che, il tren blindado ed una cittadina piccolissima ma incredibilmente vitale, universitaria, radiosa.

Habana e rientro [Habana]

Il 30 e 31 rimaniamo a Habana. Teoricamente la tabella di marcia prevedeva qualche non ben precisato posto di mare, come Varadero, ma notizie attendibili ci dicono sia freddino.... quindi meglio rimanere in questa città indescrivibile....

Quando avevo letto che Habana era dotata di un fascino speciale che riesce ad ammaliare chiunque non ci credevo. ma è vero, infinitamente vero. Queste ultime 2 notti le passiamo in un'altra casa particular un pò diversa dalle altre. Se fosse una questione di stelle potremmo dargliene una in meno rispetto allo standard medio delle altre, ma tutto va visto nell'ambito della storia e delle persone della casa.

Esteban è un uomo umilissimo e che dà veramente la sensazione di darti tutto quello che ha e che può permettersi di darti, TUTTO. non fa questo mestiere da tantissimo tempo (novembre 2010 credo) e si vede che deve ancora limare qualche spigolo e "specializzarsi" un pò nella gestione generale della casa, ma la sua dolcezza e (ripeto) umiltà ne fanno una delle persone che ricorderò con maggiore affetto. chiedete ed Esteban vi aiuterà sicuramente a risolvere il problema..... e poi possiede una fantastica Chevrolet del '55 bianca e arancio che parcheggia proprio sotto il vostro balcone !!!

ARRIVEDERCI CUBA [CUBA]

C'è, in un'isola lontana, una favola cubana

che vorrei tu conoscessi almeno un po'

C'è un'ipotesi migliore, per cui battersi e morire

e non credere a chi dice di no

perché c'è

C'è un profumo inebriante che dall'Africa alle Ande

ti racconta di tabacco e caffè

C'è una voce chiara ed argentina, che fu fuoco e medicina

come adesso è amore e rabbia per me

C'è, tra le nuvole di un sigaro, la voce di uno zingaro

che un giorno di gennaio gridò

C'è, o almeno credo ci sia stato, un fedelissimo soldato

che per sempre quella voce cercò

e che diceva

Venceremos adelante

o victoria o muerte

Venceremos adelante

o victoria o muerte

C'è, se vai ben oltre l'apparenza, un'impossibile coerenza

che vorrei tu ricordassi almeno un po'

C'è una storia che oramai è leggenda, e che potrà sembrarti finta

e invece è l'unica certezza che ho

C'erano dei porci in una baia, armi contro la miseria

solo che quel giorno il vento cambiò

C'era un uomo troppo spesso solo, e ora resta solo un viso

che milioni di bandiere guidò

e che diceva

Venceremos adelante

o victoria o muerte

Venceremos adelante

o victoria o muerte

L'america ci guarda

non proprio con affetto

apparentemente placida ci osserva

ma in fondo, lo sospetto

che l'america, l'america ha paura

altrimenti non si spiega come faccia

a vedere in uno stato in miniatura

questa orribile minaccia

por esto

Venceremos adelante

o victoria o muerte

Venceremos adelante

o victoria o muerte

(D. Silvestri, Cohiba)

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